Il Barbone
Al giorno d’oggi, quasi tutte le razze canine sono (più o meno forzatamente) etichettate come “da compagnia”… eppure, fino a qualche anno fa non era così. I cani da compagnia erano molti di meno, e tra questi sicuramente spiccava, per fama e diffusione, il Barbone, sebbene in antichità fosse anch’esso considerato un cane da caccia.
Oggi continua a essere una razza canina piuttosto diffusa, ma, alla luce dell’avvento di altre razze da compagnia, se ne vedono in giro meno esemplari.
Le caratteristiche fisiche del Barbone permettono di distinguerlo a colpo d’occhio. La testa è rettilinea, ben proporzionata al corpo, e non deve presentarsi né eccessivamente massiccia né troppo delicata. Il punto di forza dell’intera faccia del cane sono gli occhi: generalmente a mandorla, gli occhi del Barbone sono estremamente espressivi, e gli permettono di comunicare una vastissima gamma di stati d’animo ed espressioni, nonché, all’occorrenza, di commuovere l’umano di turno e convincerlo a farsi dare qualche bocconcino. Lo stop è poco pronunciato, il tartufo invece è molto netto e con le narici ben aperte.
Le orecchie sono lunghe e pendenti, la coda è attaccata alta e deve essere corta e riccioluta.
Gli arti sono dritti e paralleli, e si presentano muscolosi ed estremamente resistenti: un Barbone giovane è praticamente instancabile, potrebbe correre e saltare per ore senza mostrare il minimo segno di fatica.
Ma ciò che, più di tutto, rende il Barbone un cane caratteristico, è il suo pelo soffice e riccioluto, che si presta particolarmente alle acconciature stravaganti tanto di moda in expo e mostre varie. Inoltre il Barbone non ha sottopelo e non fa la muta, che è una comodità non da poco se abitiamo in appartamento. Oltre ai barboni col pelo riccioluto esistono anche quelli a pelo cordato (si tratta di un pelo lungo che forma delle sorte di boccoli), ma sono oggi molto rari.
Le colorazioni accettate dallo standard sono il bianco, il nero, il color albicocca, il grigio, il marrone e il rosso fulvo. Sono ammessi unicamente cani di un solo colore. Va detto, però, che molti allevatori allevano ugualmente varietà a più colori (conosciuti come Barboni phantom, o mismark, a seconda delle colorazioni), poiché si tratta di cani molto apprezzati: esteticamente e caratterialmente sono Barboni a tutti gli effetti, ma non sono comunque considerabili di razza in quanto non accettati dallo standard, e come tali non possono partecipare a mostre o competizioni.
La varietà toy e le truffe: l’eccezione del Barboncino Toy
Il Barbone esiste in diverse taglie:
- il Barbone Grande Mole, che ha un’altezza al garrese compresa tra i 45 e i 58 cm, e un peso ideale di 22 kg;
- il Barbone Medio, che misura al garrese tra i 35 e i 45 cm, e che dovrebbe pesare circa 12 kg;
- il Barbone Nano, che misura al garrese tra i 28 e i 35 cm, e il cui peso ideale è di 7 kg;
- il Barbone Toy, la cui altezza al garrese va dai 24 ai 28 cm, per un peso di 4 kg.
Barbone Toy? Ma non si è sempre detto che la varietà canina “toy” non esiste? Infatti è così, il Barbone rappresenta l’unica (e va sottolineato unica) eccezione a questa regola, in quanto la taglia Toy è prevista proprio dallo Standard ufficiale della razza, e come tale perfettamente riconosciuta e allevabile.
In tutti gli altri casi (Chihuahua, Pinscher, Yorkshire ecc.), non esistono le varietà toy, tea-cup, mini, micro, mosca e quant’altro. Si tratta solo di cani sottosviluppati, affetti da nanismo o rachitismo, o di cani a cui viene falsata l’età, o peggio ancora di cani sottoposti a inibitori della crescita da cagnari senza scrupoli, che cercano di lucrare facendo leva sulle fashion victims e sulla disinformazione. Oltre a essere cani ovviamente non di razza (si sfida qualunque sedicente allevatore di queste ‘varietà’ a fornire il pedigree e la documentazione dei suoi cani), sono anche esemplari che andranno probabilmente incontro a problemi di salute di ogni genere.
Anche il Barbone comunque non è del tutto salvo da tali speculazioni: vi sono infatti molti presunti allevatori che si vantano di vendere Barboni ancora più piccoli dei Toy (come se poi ce ne fosse bisogno… ricordiamo che il Toy non arriva a 30 cm di altezza). Non lasciatevi ingannare! In ogni caso si tratta di cani fuori misura, le uniche taglie accettate sono le quattro precedentemente elencate.
Carattere del Barboncino Toy
Il Barbone Toy è un cane dal carattere complessivamente buono: piuttosto gestibile, è mansueto e ricettivo all’addestramento, nonché molto fedele al padrone. Questo non deve trarci in inganno, però: parliamo comunque di un cane che sa il fatto suo e che all’occorrenza si sa imporre, di un cane che ama il gioco all’aria aperta, l’attività fisica in genere, e che invece non prova particolare piacere a compiere esercizi noiosi e ripetitivi (sebbene non abbia nessuna difficoltà a impararli).
E’ un cane solare e “bonaccione” (il Toy un po’ meno rispetto a quelli di taglia grande, ma resta comunque un cane mite), che difficilmente attacca brighe con gli altri cani, e praticamente mai con gli umani.
Se alle volte si mostra litigioso nei confronti dei suoi simili, è più che altro per una nostra cattiva gestione. Molte volte, infatti, di fronte a un cane grande, il nostro primo istinto è quello di prendere in braccio il nostro cagnolino, per proteggerlo; questo atteggiamento però è sbagliatissimo, non fa altro che aizzare il cane grande, e spaventare il nostro Barboncino, che d’ora in poi assocerà il cane grande a un pericolo, e quindi si comporterà in maniera aggressiva quando ne vede uno. La cosa migliore è lasciare che, sotto la nostra supervisione, i due cani si avvicinino e si diano un’annusatina: in tal modo si registreranno come simili, e di norma questo basta a evitare le ostilità.
Il Barbone è anche un cane molto empatico nei confronti del padrone: non è raro che si allinei al nostro umore, cercando di giocare con noi se ci vede allegri, o di “consolarci” se ci vede già di morale, assumendo anch’egli una posa triste, poggiando il muso sulle nostre gambe, e così via.
Come accudire un Barboncino Toy
Accudire un Barboncino è tutt’altro che difficile, si tratta di una razza che non necessita di particolari cure. Si è già detto che il pelo del Barbone non è soggetto a muta, il che ci sarà sicuramente di grande aiuto se viviamo in appartamento, evitandoci di essere ciclicamente sommersi da peli di cane; inoltre il pelo di questa razza è anche ipoallergenico.
Va però spazzolato con una certa frequenza, per evitare la formazione di nodi. O, meglio ancora, possiamo affidarci a un toelettatore di tanto in tanto, e lasciare che sia lui a domare il pelo ribelle del nostro cane.
Come per tutti gli altri cani, poi, è utile monitorare le sue abitudini, in modo da renderci subito conto di eventuali anomalie. Portiamolo periodicamente a controllo da un veterinario, che si occuperà di vaccinarlo e di fargli le visite di routine.
Una particolare attenzione merita l’alimentazione del Barbone, che tende spesso a ingrassare. Decidiamo, sempre in accordo col veterinario, una dieta, e seguiamola scrupolosamente, così da evitare problemi di obesità. Il Barboncino è spesso portato a chiedere spuntini fuori pasto (in particolare nelle varietà Nana e Toy: più sono piccoli, più sono voraci): sta a noi non lasciarci corrompere dai suoi occhioni… se proprio non riusciamo a resistere, concediamogli una crocchetta (solo ogni tanto, senza viziarlo troppo), ma non spuntini grassi come biscotti o salumi.
barboncino toy: Malattie
Come tutti i cani di piccole dimensioni, anche i Barboncini toy hanno una vita media piuttosto lunga che si aggira intorno ai 14/15 anni. Per questo motivo le cause di morte più frequenti per questi cani sono proprio la vecchiaia e l'insufficienza renale. Questa longevità non significa però che i nostri Barboncini toy non siano soggetti ad alcune malattie, più o meno tipiche dei cani, come la displasia dell'anca e l'atrofia progressiva della retina, che può portare alla cecità del cane. L'accoppiamento tra consanguinei può anche far aumentare il rischio dell'insorgenza di una grave malattia del sistema nervoso: l'epilessia. Per questo motivo i Barboncini toy devono essere accuditi con cura, e alle prime avvisaglie di un problema, portati da uno specialista. Con qualche piccolo accorgimento il vostro cane potrà vivere felice e a lungo!
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